Tutto
inizia sempre con un odore.
Camera mia ne ha uno
tutto suo, il mio odore, quello che significa "territorio",
posto sicuro, quello che spero gli altri sentano, entrandovi.
A. adorava il mio ed
io il suo. L'ho incontrata pochi giorni fa, l'ha perso
completamente.
Una parte di me ha
gioito, quell' odore appartiene al passato, appartiene a qualcosa che
non esiste più.
Noi non esistiamo
più.
E lo dico senza più
alcun rimorso, dispiacere o arrabbiatura.
Ti ho visto, vi ho
viste e ho sentito la felicità, la serenità di un equilibrio
finalmente raggiunto.
Per più di un anno
sei stata quel palloncino che tenevo legato al dito, con una corda
che stringeva e mi faceva male.
Un giorno ti ho
lasciata andare davvero, il cervello ha registrato finalmente
l'evento.
A volte mi chiedo se
ancora leggi questo blog, così per curiosità.
C'è poi l'odore che
il vento ha quando soffia in primavera, l'odore del mare
quando,agitato, si abbatte sugli scogli.
La mia anima invece
puzza, puzza di marcio, di acido, di cibo mai digerito o espulso, di
cibo non voluto dalla testa ma solo dallo stomaco.
Perfino i sensi di
colpa hanno un odore, di lacrime salate e dolore, liquido.
L'anoressia ha
l'odore del
profumo dei brutti
ricordi, sa di sangue, di sudore.
Profuma di treni
persi che mai ritorneranno, di pietanze lette solo sul menù, di
euforia per i chili persi, di lacrime per quella fame che non riesci
mai a controllare come vorresti.
É un fiore marcio
sul cuscino su cui fai brutti sogni.
Non avrei saputo dirlo meglio.
RispondiEliminafuori dalla stanza
RispondiEliminaquando aprirai la finestra, in un giorno pieno di vento,
tirerai su col naso, pulirai il viso con la manica del tuo pigiama
potrai sentire l'odore delle cose belle che ti aspetteranno da quel mattino
odore di nuovo, di fresco, quella sensazione che ha tutto il corpo quando la stagione cambia
Sembra la scena di un film, è una descrizione stupenda..
EliminaAspetto quel giorno e te ne auguro al più presto uno simile:)