Mancano 20 giorni a Natale, e l' ansia per quanto mi ostini a negarla, c'è.
Sono terrorizzata da quel periodo.
Ieri sera tutta la serie di implosioni sono diventate esplosioni, dopo una stupidissima litigata( la goccia che ha fatto traboccare il vaso), mi sono chiusa in camera e ho iniziato a piangere senza un motivo, senza sosta, arrabbiata e spaventata, debole. Ma il dolore, per che cosa poi, non accennava a calmarsi, mi sono addormentata sfinita, con il bruciore dei tagli che mi sono procurata nel vano tentativo di stare meglio.
É inutile, lo so, ma non sono stata capace di fermarmi, di negarmi quella illusoria calma momentanea.
Stamattina mi sono svegliata con tanta voglia di piangere e di farmi ancora del male.
Il pensiero di ridurmi malissimo non mi abbandona negli ultimi due giorni, incapace di dire ancora"no" lo sto assecondando, accecata dal " non abbastanza" che mi sento ripetere di continuo, un " non abbastanza" che grava come un peso morto. Dalla paura di non farcela, di fallire. Per essere così debole da non riuscire a fare coming out una volta per tutte. Per la rabbia per questa fame mostruosa che non mi molla un secondo e per il mio non saperle resistere.
Per questo 44 che non si schioda di un etto nonostante i digiuni.
Mi sento così inutile, persa.
L'altro giorno l'insegnante di italiano e latino ha incontrato mio padre, gli ha chiesto se ho degli amici.
Questa frase mi ricorda tanto l'anno scorso, la terra bruciata che mi ero creata attorno perché nessuno mi poteva, e mi può tuttora, capire.
Sono stata sempre bene da sola, ma sapendo di avere degli amici accanto, adesso ho bisogno disperatamente di qualcuno che io possa definire " amico" perché se ne sono andati via tutti quanti.
Vorrei che qualcuno a me, tenesse davvero.
Non chiedo appezzamento, chiedo vicinanza e un po' di calore umano perché mi sento dannatamente sola in un inverno troppo freddo per una persona sola.
Tra una settimana devo andare a fare gli auguri di Natale alla mia ex psicologa, se mi dovesse chiedere dei tagli non saprei che pesci prendere, potrei sempre inventare di essermi bruciata con il forno.
Lei é rimasta al " ho smesso( falso), i miei lo sanno( vero), da allora non é più capitato( falso)"
Spero solo che se dovessi raccontarle la verità, prendendo in considerazione che sono maggiorenne e che é stato un incidente, si astenga da fare la spia con i miei.
Non potrei perdonarglielo per quanto lei abbia fatto di buono, non potrei perdonarglielo, mi ha fatto anche tanto male, poi mi chiedono perché io non mi fidi delle persone.
Sempre pronte a pugnalarti alla spalle.
Ti chiedono fiducia in cambio della loro ma quella che rimane fottuta sei sempre e solo tu
Il periodo che si avvicina mette angoscia anche a me, molta.. Non voglio stare con gli altri e al tempo stesso so che non posso restare sola. So benissimo cosa vuol dire farsi terra bruciata attorno... So benissimo cosa vuol dire non sentirsi capite, e ti dirò che sono ancora di questa idea, so che nessuno può capire e non voglio confidarmi con loro, so che solo chi passa le stesse cose sa che significa.
RispondiEliminaÈ difficile commentare, queste sensazioni mi angosciano tutti i giorni, volevo dirti che ti capisco tantissimo per gli attacchi di panico a cui accennavi nei messaggi... Volevo risponderti ma il cellulare era morto e l'ho potuto riprendere solo pochi giorni fa perdendo tutti i numeri...!
Magari ti scrivo anche un messaggio su Facebook!
Ma ci tenevo a commentare qui, so che hai ceduto all'illusione di una calma provvisoria, e so la paura che hai che la psicologa dica tutto ai tuoi, ma anche io conto sul fatto che essendo maggiorenne ti dia più fiducia e capisca che in certe situazioni non dipende da te, è successo e non si smette da un giorno all'altro, come non si può smettere di provare queste sensazioni.
Se senti il bisogno di qualcuno che ti stia accanto non smettere di cercalo, ognuno può darti qualcosa, ma secondo me per riuscire a recuperare il rapporto con gli altri hai bisogno prima di risolvere delle cose con te stessa.
Ti abbraccio forte... ❤️
Ciao tesoro ❤ non potevi dire una cosa più vera, cerco tanto un appiglio nelle altre persone ma che sicuramente se le cose stanno così non riuscirò a trovare.
EliminaSapevo che avresti capito, chiunque si trovi in prossimità" di questa barca" sa cosa comporta...
Certo che anche tu a guai con il telefono non scherzi! Ma sono contenta sia riuscita per lo meno a recuperare il telefono
Ti mando un mega abbraccione ❤
a me nemmeno piace il Natale... non so perchè... ma mi mette quella leggera tristezza... l'unico pensiero è cosa cucinare quindi perchè chiamarlo Natale quanto basterebbe chiamarlo "unadomenicaqualunque".
RispondiEliminaper quanto riguarda la psicologa penso che stesse facendo un po il suo lavoro e non puoi certamente ritenerla amica... un'amica non deve necessariamente capirti perchè in realtà ognuno è preso dalla sua vita... se devi avere degli amici è per tenerti aggiornata su qualche news (per lo più inutile), per ridere, rilassarti e non pensare ai tuoi problemi... una volta una mia cara amica mi disse " se io non ti chiedo mai delle tue fisse non è perchè non mi importa, ma perchè voglio che in quei 20 minuti che stai con me pensi solo a divertirti!!!".... quindi cerca di aprirti al mondo perchè non è mai troppo tardi!
Ciao Bea :)davvero lasciamo perdere la parte cucina, mia madre inonderà tutto quanto di olio rendendo qualsiasi pietanza immangiabile, meglio non pensarci!
EliminaDevo emessemi espressa male la mia ex psicologa non la ho mai manco lontanamente considerata come un amica, é una persona adulta e come tale tra me e lei ho posto una certa distanza, ma é sempre vero che al fine di un buon trattamento( perdonami il termine non mi viene in mente altro) é necessario si istauri una buona fiducia, cosa che per un periodo iniziale c'è anche stata ma che é stata demolita quando, aprendomi davvero e su cose molto personali, non mi sono sentita ascoltata, sono stata liquidata con " é un qualcosa che passerà" mw come diavolo può passare se non ne parliamo nemmeno? Sono stata minacciata addirittura. Niente più fiducia da quel momento, mi chiedo perché continui a farle le auguri di Natale.
Grazie mille del consiglio, spero di avere davvero una persona vicina nel 2016.
Un saluto!