"Goditi gli anni delle superiori perché sono i più belli"
Questo è quello che mi disse mia madre il giorno prima di iniziare la prima superiore.
Oggi a distanza di 5 anni da quel giorno mi ha detto di godermi il mio ultimo anno delle superiori perché dopo questo chiuderò un capitolo della mia vita, uno dei più belli forse.
La mia risposta a queste affermazioni ( vere? false? non so...) é stata una colazione abbondante, un abbuffata a quella che doveva essere una merenda, e una due ore dopo facendo fuori le porzioni più abbondanti di ogni singola portata che ci fosse stata a tavola.
E mia sorella ha il coraggio di dirmi che non mangio abbastanza " E' uscita L. dal tunnel? [...] ne esce una ne entra un altra"
Non é matematicamente possibile che sia stato tutto nel mio stomaco.
Comunque tornando a mia sorella( L. é stata una mia compagna di classe che durante le medie ha passato due mesi a casa " perché non riesco a tenere nulla nello stomaco, ogni cosa che mangio la rimetto". All'epoca era passato come qualcosa di involontario, tutti quanti sapevamo fosse una cosa involontaria e verso la quale lei non poteva fare nulla, oggi, a distanza di anni sono sicura avesse un DCA, mi sono tornate in mente tanti momenti insieme, atteggiamenti, sguardi e sono sempre più sicura che quella cosa fatta passare come involontaria non fosse poi così tanto tale) non penso si renda conto di quello che dice, ma proprio per nulla. Come può solo trattare qualcosa di tanto tremendo parlandone come si parla di gossip?!
La mia risposta ( in linea a quello che ho in testa da giorni) é stata che quando davvero non mangerò nulla allora potrà dirmi qualcosa.
Gliela voglio fare pagare, voglio farla pagare a tutti quanti.
Come può solo lontanamente dirmi una cosa del genere quando ho appena finito di ingozzarmi pure del tavolo?
Io non mangio abbastanza?!
Ma che se ne vada al diavolo lei e le sue idiozie del cavolo.
Cosa ne sa lei di quello che mi passa per la testa? Perché nessuno vede i miei sforzi e sanno solo dirmi quanto sia ingrassata?
Niente più sforzi da oggi, nessun problema.
Due giorni neanche e ho già fatto tutto quello che mi ero ripromessa di non fare accadere mai più perlomeno a livello di cibo.
Mi sento un fallimento.
E domani inizia pure la scuola, a parte studiare per i due debiti che avevo non ho fatto uno e dico uno solo dei compiti che avevo, e si ho fatto una cazzata, e di certo non posso andare a raccontare ai miei professori che ero impegnata a cercare di non abbuffarmi o a dormire per dimenticare la fame.
Non posso raccontarlo a nessuno, neanche che a volte avevo talmente tanto mal di testa e fame che non avevo la forza di leggere più di due righe e avevo i due esami da preparare e ripetizioni dall'altra parte della città alla quale dover andare in bici, ne posso raccontare di quelle crisi che venivano da un momento all'altro dove un qualsiasi oggetto lontanamente tagliente sarebbe stata la mia ancora di salvataggio, ma dovevo resistere perché c'erano 41 gradi all'ombra
Domani inizio l' ultimo anno di superiori e sono terrorizzata e dall'altra la vedo come una nuova scusa da usare per dimagrire e poter digiunare.
Ho paura, vorrei uscire e correre lontana.
Scappare dalle novità, dalla scuola, dalla ragazza che ospito, da tutto quanto.
Oppure addormentarmi e non svegliarmi mai più, andandomene silenziosamente con mia sorella che ancora mi dice " tu non mangi abbastanza" nonostante mi sia abbuffata davanti a lei e mia madre che mi ripete che sto mangiando in modo esagerato e sono pure ingrassata( ingrassata!!).
Voglio andarmene e lasciarle con il rimorso, domandandosi cosa abbiano fatto di male.
Rivoglio i miei 40 chili appena abbondanti,
la fame, il sonno, il mal di testa, il controllo.
No, non distruggere te stessa per "farla pagare" a tua mamma e tua sorella. Cosa ti rimarrà? "La fame, il sonno, il mal di testa"...e quella vile soddisfazione di una vendetta fine a se stessa. Ma chi le vuole davvero queste cose?
RispondiEliminaVivi per te, non per fare un dispetto agli altri. Ti auguro molta felicità, ma per raggiungerla devi scavare in te stessa e trovare una nuova forza. La forza di ignorare i commenti cattivi, di smetterla di farti ulteriormente male da sola. Vorrei avere il potere di farti stare bene con uno schiocco di dita... invece devi pensarci tu, e lottare. Coraggio!
Grazie di cuore Curvula :)
EliminaCredimi, a volte bastano parole come queste per dire. " allora non è tutto uno schifo" e a crederci perlomeno un pelo di più.
Guarda, capisco che sia molto facile usare il proprio corpo come arma, che la tentazione di dimagrire per poi poter dire "Hai visto? Ora ti faccio vedere come mi distruggo" ci sia, ma non farti sedurre, è un'illusione. Alla fine ti distruggi tu, gli altri potranno essere tristi, scioccati o sentirsi in colpa quanto vuoi, ma sarai tu ad avere lo stomaco e la pelle rovinati da anni di DCA.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il liceo, per me non sono stati affatto gli anni più belli e non tornerei indietro neppure se mi pagassero! :)
Un bacio!
Mi hai fatto sorridere con la parte del liceo, io non saprei come definirlo, forse, forse, se mi pagassero potrei anche rifare certe cose ma penso che prima io debba finire il liceo per poterlo dire( e mentre scrivo questo commento ho già cambiato idea )
EliminaGrazie mille per le tue parole, hai ragione.
É davvero una bella illusione.
Purtroppo è così: solo tu sai quello che hai dentro, quello che pensi e che stai passando. Hai deciso di condividerlo con noi, che siamo disposte ad ascoltarti volentieri, ma le persone accanto a te sono cieche. Non hanno tatto e vedono solo quello che vogliono vedere. A volte, le loro parole sono dettate solo da una reale preoccupazione, ma in altri casi sono delle provocazioni.
RispondiEliminaVorrei dirti di non farti del male per farla pagare a loro, ma so che sarebbero parole a vuoto.
Sappi solo che se hai bisogno anche solo di sfogarti, noi siamo qui.
Un bacio.
Grazie mille Barbara, hai proprio centrato il punto.
EliminaForse, se le persone sapessero davvero ascoltare, le cose andrebbero meglio, magari alcune succederebbero lo stesso, ma il dover affrontare " il dopo" sarebbe decisamente migliore.
Un bacio a te
Come ti hanno gia' detto le altre, NON FARTI DEL MALE, non farlo per vendicarti con gli altri, della loro ignoranza, della loro superficialità e della loro esile sensibilità.
RispondiEliminaAvresti bisogno di abbracci, di qualcuno che ti prenda per mano e ti faccia coraggio, non di persone che parlano del poco o troppo cibo che ingerisci.
Combattere contro di loro non ti darà soddisfazione, un bel corpo e tanto meno serenità.
Devi lottare contro la parte "malata" di te stessa, contro i pensieri maligni e deleteri, allontanandoti da ciò che può farti del male.
Forse la scuola potrà farti del bene, concentrarti di nuovo sullo studio e stare fuori da casa non sono impegni così negativi, se ci pensi bene. Una boccata d'aria dalla monotonia e dalla rabbia che ti fanno scaturire.
Poniti degli obiettivi diversi dal peso, dal dimagrimento e dalle calorie,realizzati in altri campi, essere fieri di qualcosa è la miglior arma contro i dca.
Un abbraccio!
Tu hai parlato di affetto e tutti i gesti che ne conseguono direttamente, e non potevi centrare il punto meglio di così.
EliminaIo ho un terribile bisogno di affetto e ancora sorrido quando penso che un mio compagno di classe mi ha dato un enorme abbraccio forte quando sono entrata stamattina in classe.
Avrei bisogno che tutte le persone che mi circondano fossero come lui.
Affetto, già... Ma bisogna sapere apprezzare la diversità e certamente questo mio sogno è solo appunto un sogno.
Stare fuori casa. Bhe diciamo che questo primo giorno mi ha causato un ansia esagerata e stare a casa sarebbe stato meglio di gran lunga, ma devo capire se é una cosa generale o vale solo per oggi.
Quello.di cui sono certa é di non volere un altra giornata come questa, mai più.
Basta stare male, la vera vita é qualcosa di diverso.
Ti abbraccio fortissimo e grazie di cuore!