Dall'ultima volta che ho scritto qui le cose sono cambiate e pure parecchio.
Mi hanno sbattuto in faccia il fatto che davvero potrei avere un disturbo alimentare, hanno davvero nominato la parola anoressia nervosa. Nulla è ancora certo al momento, ma su tutti i fogli che mi hanno consegnato compare la dicitura inquadramento diagnostico: anoressia nervosa.
Mi hanno pure fatto fare l'esenzione e pure lì compare la stessa dicitura come motivo della richiesta.
Io davvero non so cosa pensare al momento, sono troppo grassa per avere un dca; le ragazze che vedo lì ogni volta che vado loro si che lo hanno.
E' tutto così grande, troppo grande per me, e soprattutto pesante.
Oggi la nutrizionista mi ha pesato, sono calata, ero al settimo cielo; mi ha fatto un cazziatone esemplare tanto da farmi scoppiare a piangere, mi manderà via mail un piano da seguire ( che ovviamente non seguirò perchè non ho nessuna intenzione di ingrassare) dato che leggendo oggi il diario alimentare che le avevo portato ha pensato fosse troppo poco; cosa assolutamente non vera, ho mangiato davvero troppo nelle ultime due settimane.
Il 22 mi hanno fissato un appuntamento insieme a tutta l'equipe per parlare dei risultati che sono usciti dai tre milioni di test che ho fatto in queste due ultime settimane.
(Devo aver perso, minimo, minimo, mezzo chilo per quel giorno)
Continuo ad avere paura sia definita semplicemente una bambina viziata con manie di protagonismo e rimandata a casa.
Ho bisogno che qualcuno mi ascolti.
Odio con tutto il cuore chiedere aiuto, mostrarmi debole, fragile, non voglio uscire da questa situazione, Dio solo sa quanto io abbia bisogno di darmi una regolata in tutti i sensi ma soprattutto di dimagrire, eppure voglio poter dare un nome a tutto questo. Ne ho un bisogno viscerale.
La storia è sempre quella: per risalire bisogna toccare il fondo, cosa alla quale io non mi sono manco avvicinata per scherzo.
Odio la nutrizionista che non fa alto che dire "troppo poco", odio lo psicologo che mi ha mentito, dicendomi che non era sua intenzione strapparmi dalle mie sicurezze quando è il primo che vuole farlo!
Oggi ho passato un buono quarto d'ora a protestare perchè la nutrizionista diceva che ero in sottopeso, cosa che è anche mia sorella e nessuno le dice nulla, ed io a ripetere che non è assolutamente così. Sono grassa, enorme, una balena, come posso essere in sottopeso?
Che poi, "protestato", ho espresso debolmente la mia opinione e poi improvvisamente mi sono zittita perchè mi veniva da piangere, la tipa si accorta della cosa, e si è ammorbidita per un microsecondo, porgendomi un fazzoletto.
L'unica carina (ok diciamolo chiaramente, l'adoro)lì dentro è la psichiatra, l'unica a capirci davvero qualcosa, a non fare domande inappropriate, o meglio, a sapermi come prendermi, a chiedermi sempre se può affermare una determinata cosa, se può prendere nota che tra la mia e la sua opinione c'è una discrepanza.
Per quanto riguarda i miei genitori, continuo a mantenerli all'oscuro, ancora non so per quanto sarà possibile perchè sto raccontando una quantità di bugie da fare invidia al miglior bugiardo, comunque spero per ancora molto molto tempo.
Dei miei amici invece lo sanno veramente soltanto in due, uno solo forse davvero capisce.
Non mi pento di averlo detto loro, sono persone fidate e che mi stanno supportando veramente tantissimo.
Il resto della vita va piuttosto male, all'uni sono parecchio indietro con gli esami, tanto che li sto dando tutti ora.
Ieri ho dato solo uno dei due che avrei dovuto, che fortunatamente ho passato con un risultato che però non mi ha soddisfatto per nulla.
Che senso ha fare le cose se non soddisfano? Che senso ha la fatica e i giorni interi passati a studiare se poi non si ottiene abbastanza?
MAI ABBASTANZA è il ritornello fisso della mia vita.
Domani ho pure l'esame della patente e mi sto cagando sotto, oggi ho guidato troppo bene e domani sbaglierò sicuramente qualche parcheggio e quindi non sarò ammessa alla parte della guida in strada, o se lo fossi, sicuramente mancherò qualche precedenza in rotonda o non farò passare qualche pedone e finirò bocciata.
Ho davvero un sacco paura, mia sorella addirittura se n'è accorta e mi ha incoraggiato, cose da non credere.
Poi è ovvio che la voglia prendere stesso domani, avere un po' più di indipendenza ancora.
Sempre domani avrò la cena di squadra con tanto di festa in piscina, non sono così sicura di volermi mettere in costume, anzi, sono proprio sicura di non volerlo assolutamente fare.
Magari le raggiungerò solo per cena, una grigliata, io sono vegetariana e non ho assolutamente intenzione di portarmi qualcosa, già sarà tutto condito in maniera sconosciuta...
Mi scuso per il post privo di senso in cui sostanzialmente mi limito ad elencare quello che sta succedendo, spero mi sia servito un po' a schiarirmi le idee e a far sbollire la rabbia nei confronti di nutrizionista e psicologo.
Nei prossimi giorni, o direttamente il 22 vi aggiornerò su tutto quanto.
Ho una brutta impressione ma non portiamoci troppa sfortuna.
Vi abbraccio
-Fra
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