lunedì 21 luglio 2014

h 5.22

Mamma son caduta
Mamma fammi uscire di qui
Mamma non ce la faccio più
Mamma sono affamata senza avere fame
Dimmi che c'è una soluzione a tutto questo
Ho paura di stare sola,
paura di quello (che so) potrei fare
Qualcuno mi venga a salvare.

E' ufficiale,
Quel libro* non lo finirò di leggere
Non ce la faccio
Voglio speranza
e invece leggo solo di quello che sono che potrei diventare e che potrei fare
Ho paura? si
Ma al contempo ho paura di lottare
Troppo difficile
Vorrei andare al consultorio,
vorrei andarci ora prima che cambi ideea
prima che qualcun altro torni a decidere per me.
Voglio uscire con Andrea
Voglio sfogarmi
Non voglio mangiare
Voglio tanto, troppo.
Ho fame di affetto
di coccole
di abbracci
Non voglio sentirmi più ripetere quelle frasi,
mi fanno solo male.
Voglio essere aiutata
Odio sentirmi così debole,
non riuscire a dormire
Passare le giornate a letto perchè alzarsi è troppo difficile.
Pensavo che avrei retto, che ascoltando quella vocina, sarei stata bene
E ora in questo momento di debolezza mi accorgo di come non sia affatto così
Riesco solo a piangere.


h 9.13

Alle sei mi sono svegliata di soprassalto con l'unico pensiero della colazione,
Per fortuna, poco dopo, il sonno ha avuto la meglio e sono riuscita a dormire altre due ore.
Stesso violento risveglio.

Come è strano che in tre ore sia passata dal pensare a una cosa, a quella totalmente opposta.
Odio la notte.
Mi mette a nudo.
Scopre i miei fantasmi.
E la mattina dopo?
Quasi stento a riconoscere le mie stesse parole

Non capisco più nulla

Vi abbraccio

-A


2 commenti:

  1. Ciao, sono Pulce...
    Ho letto tutti i tuoi post... mi hanno toccata molto perché nelle tue descrizioni così vere vedo alcuni aspetti ancora del presente e molti del passato... anche io vivevo solo più con certi pensieri : " cosa mangio da colazione? Forse questo ha meno calorie... però ha troppi grassi. Con il pranzo quante calorie saranno? E la cena? Troppe calorie ma nonostante tutto meno fi così non riesco a mangiare" oppure " vorrei non alzarmi da letto, vedere le giornate passare e io rimanere qui ferma, coricata, senza mangiare perché tanto non ho bisogno di energie... non ho nemmeno voglia di uscire fuori al sole. "...
    Io ti capisco, tanto. Però ti dico una cosa : io sto facendo a calci e pugni per cercare di uscire di casa, mi faccio come "violenza da sola" per non stare in quello stato di inerzia... poche volte riesco ad uscire ma ti assicuro che per quanto sia faticoso e difficile, fa bene al tuo animo.
    Coraggio
    Un abbraccio tesoro

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  2. Ciao,grazie per le belle parole.
    Hai ragione,bisogna farsi violenza anche se poi la maggior parte delle volte finisce con un " aspetto che mi vengano a prendere a casa" e non passa, naturalmente, nessuno.
    Oggi sono uscita ed é stato così, per qualche tempo ho dimenticato conteggi e tutto il resto.
    Un abbraccio.

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