sabato 20 settembre 2014


"Non sono abbastanza profondi"
" non é uscito abbastanza sangue"
É questo quello che mi ritrovo a pensare alle 11 di una sera senza luna ne stelle, abbracciando un cuscino e rimirando " il lavoro appena svolto"
Questa storia va avanti da giorni. Tutta colpa della parte cibo che é precipitata e il peso  salito solo perché non so più controllarmi.
Questi primi giorni di scuola mi hanno rovinata.
Altro che" non penso più al cibo perché mi butto sullo studio" tutt'altro!
Stamattina ero partita bene.
A pranzo ero stata discreta ma ho sgarrato a merenda.
172 calorie.
Un pranzo.
Devo riprendere a tenere un diario alimentare.
Era tutto sotto controllo.
Tutto andava per il verso giusto.
Autolesionismo.
Fare del male a se stessi.
Già.
Per quale motivo?
Quello preciso non lo conosco neppure io.
So solo che non sono brava neppure in questo .
Ho fatto una promessa.
Promessa che non riesco a mantenere per più di una settima e mezzo.
Sono un disastro.
Ho bisogno di sfogare.
E allo stesso tempo di controllare, di controllarmi.
Oggi sono andata in panico perché non sapevo che mettere domani.
L'idea di non sapere e di non trovare qualcosa che potesse andare "bene o che si abbinasse semplicemente, mi ha fatto andare giu di testa totalmente.
Ho sempre più paura di me.
Ho paura di avvicinarmi alla dispensa e svuotarla.
Ho paura di non mangiare, di non riuscire a fermarmi e contemporaneamente vorrei nutrirmi solo di aria.
Sentirmi leggera.
Sentirmi libera.
Sentire la vera me.
Voglio controllo.
Sino alla spasmodica ricerca di controllo,.
Un controllo che non riesco più ad avere in questi giorni.
Cosa mi é successo?
Basta agli eccessi.
Urge tornare sulla retta via.
Ne ho bisogno.
Questi sgarri mi uccidono dentro.
Io voglio stare bene.
Devo.

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