sabato 20 settembre 2014

riflessioni random

Non so di chi sia la canzone "vuoto a perdere" o se ci sia una canzone che si chiami davvero in questo modo, ma se esiste, quella frase descrive perfettamente come mi percepisco in questo momento.
Si dice che nelle situazioni di particolare paura abbiamo l'impressione di vedere noi stessi come se ci osservassimo da fuori( non l'ho mai sperimentato quindi non lo so, potrebbe anche essere una balla colossale) io in questo momento mk percepisco in modo strano. É come se vedessi la me stessa da fuori, davanti allo specchio/ sul divano a strafogarsi( anche se non sono ne in bagno, ne sul divano) e pensassi" guarda quella li, guarda la balena obesa che hai davanti" e raccomandassi a me stessa ( osservatrice esterna e quindi non quella seduta sul divano) di non ridurmi in modo cosi schifoso. Contemporaneamente però sento come qualcosa dentro, appunto in vuoto a perdere. Quando da perdere non c'è nulla ( a parte peso, si).
Mi sento come vuota e la cosa fa male ma in un certo senso é anche una bella sensazione.
Questo post sembra quello di una psicopatica, forse sotto sotto chi m'indice che sono pazza non ha tutti i torti.
É tutto il pomeriggio che bevo the e leggo blog, unici posti dove mi sento davvero capita.
Non voglio che la gente mi ascolti, non lo ha mai fatto e non pretenderei che lo facesse ora.
Ma ho capito cosa voglio e so cosa cerco:
Comprensione
O quella sensazione che provi quando sento che puoi dire tutto quello che ti pare e nessuno ti dirà che i tuoi pensieri sono sbagliati, fa fuori di testa.
La mia ninna nanna la sera é diventata lo stomaco che brontola, ninna nanna che purtroppo negli ultimi giorni non ho potuto ascoltare spesso.
Ho creduto di impazzire quasi come.quando é sparita la bilancia( che per fortuna era stata presa solo momentaneamente)
Si, lo ammetto, non riesco ad addormentarmi se non sento quella sensazione di vuoto piacevole alla pancia.
Ieri sono stata da Andrea mi ha fatto il solito discorso che si può riassumere con le parole:
Cibo
Rapporto anormale
Chiedere aiuto
Cose che al momento non ho intenzione di fare, non ne trovo proprio la ragione.
Cioè a parte le brutte esperienze che ho fatto quando ne ho parlato non lo voglio fare perché non lo vedo come un problema serio( anche se a quanto pare il problema c'è ed é serio)e ho paura di togliere spazio a chi ha davvero qualcosa di urgente di cui parlare.
Sono in quarta superiore e mi capita spesso di pensare al futuro e non so perché ma sono sempre più convinta di volermi occupare di dca il motivo non lo conosco.
Cioè l'argomento é qualcosa  che mi ha sempre interessato( basterebbe sapere quanti blog seguo) e poi boh non lo so.
Forse é un pensiero " macabro" "malato" ma ho sempre desiderato aiutare altre persone, cioè mi piace proprio, e boh... questo é quello che mi piacerebbe fare.
Si dice che molto spesso che si aspira a diventare qualcosa che c'entri con i " problemi" che si hanno, penso sia il mio caso.
Con questo non voglio assolutamente dire che io abbia un problema in quel senso ma che sarebbe curioso capire perché in situazioni di stress io sfogo solo e unicamente sul cibo facendolo diventare " colui che risolve la situazione"

Vi abbraccio ❤
-A

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