mercoledì 11 febbraio 2015

pensieri, parole

Sono piena di vuoti.
Di astratti paragoni con me stessa.
Di uno sguardo indagatore di ogni corpo che mi circonda.
I dettagli sono quelli che contano ed io riesco solo a vedere perfezione all'esterno.
Con la testa sotto le coperte immagino una me stessa migliore.
Con la testa sotto la doccia sogno di sentirmi le cose scivolarmi addosso, come l'acqua.
La verità é che nessuno ti regalerà mai niente, posso solo pretendere e ottenere, o almeno tentare di ottenere, da quel l'unica persona che conosco davvero bene.
Me stessa.
A volte mi chiedo se davvero mi conosca, se anche questo non sia qualcosa che sfugge.
La differenza tra lasciarsi scivolare le cose addosso e lasciarsele sfuggire é la consapevolezza.
Io non so chi sono.
So cosa significa avere il mal di testa, sentirsi stanchi e desiderare di dormire per sempre, cose semplici, cose banali
Ma il resto?
Voglio guardarmi allo specchio e non farmi schifo, dover odiare fare la doccia perché questo significa mettersi completamente a nudo con se stessi
Potere uscire senza vergogna di casa, senza tenere lo sguardo basso per il timore degli sguardi della gente.
C'é bisogno di cambiamento.
Sono stanca di sentirmi oberata da così tanti sguardi, pensieri, parole.
Ho freddo.

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